2 giugno 2014

Ellis Faas - Milky Lips 202 Dark Blood




Anna comes back. Dopo strane e fuorvianti vicissitudini, impegni improvvisi e detestabili, eventi piacevoli e impegnativi. Tutto passa e sono di nuovo qui con un post che non vedevo l'ora vedesse la luce. Signore, oggi si viaggia con Ellis Faas.

Sempre più spesso si sente parlare di Ellis Faas, make-up artist olandese salita alla ribalta dopo un primo importante lavoro con Mario Testino nel 1999, poi la fama, fino alla creazione di una propria linea di make-up ispirata ai colori del corpo umano. Quello che mi ha sorpresa sono state fondamentalmente due particolarità: il modo di concepire il make-up, sia nelle formulazioni, liquide, dense e inodori, che nella strategia comunicativa, dal pakaging alla pubblicità. Inoltre il brand non testa sugli animali e ha fatto di questo un vero e proprio slogan che potete trovare sul sito a caratteri cubitali: ONLY TESTED ON SUPERMODELS.
Il video ELLIS FAAS - The only red is Ellis Red è quanto di più interessante io abbia visto negli ultimi anni. Video suggestivo, carismatico, sperimentale, efficace. Il progetto è della stessa Ellis Faas che prima di avvicinarsi al make-up coltivava la passione per la fotografia, coadiuvata dalla particolare regia di Rogier Jaarsma, artista olandese multidisciplinare. Le musiche sono di Flavia Faas, cantautrice indipendente figlia della make-up artist, artista eclettica e singolare. Potete saggiare una sua performance qui o cercare altro su You Tube, ne vale assolutamente la pena.
Il solo fatto che Ellis Faas si avvalga di collaboratori così particolari nelle loro arti, fa capire quanto concettualmente tutto il suo il lavoro sia estremamenete fuori dai parametri commerciali e quanto la ricerca, sia nelle formulazioni che nella comunicazione, sia stata scaraventata fuori dal mainstream cosmetico. 
Stessi collaboratori per un altro video, questa volta più fruibile, più immediato, è ELLIS FAAS One red fits all, un video studiato per la promozione dei Milky Lips, di cui vi parlerò in dettaglio tra un po'. In video, divisi in nove caselle, persone comuni, tra cui amici e parenti della stessa Faas, indossano il MILKY LIPS L201 “ELLIS RED”, il colore creato rifacendosi al colore del sangue umano.


Il packaging merita qualche riga, quasi tutti i prodotti sono contenuti in penne decisamente troppo lunghe alla cui estremità superiore c'è un meccanismo rotante che spinge il prodotto verso il basso. All'estremità opposta ci sono gli applicatori, che possono essere spugnette o setole sintetiche. Se si acquistano più prodotti potrebbe essere utile un aggeggio cilindrico, alla cui base c'è la cipria compatta, dove si possono posizionare le penne, oppure delle clips per tenere le penne tutte insieme.
I prodotti per le labbra sono suddivisi in quattro categorie: i recenti Hot Lips, i Creamy Lips, i Milky Lips e i Glazed Lips in ordine decrescente di coprenza e mentre i primi due sono dotati di una spungnetta per distribuire il prodotto sulle labbra, i Milky  e Glazed Lips hanno un pennello a setole sintetiche molto dense dal cui centro fuoriesce il prodotto.
Io ho preso un Milky Lips, il numero 202 Dark Blood, un po' più scuro e tendente al marrone dei colori più pubblicizzati, e il nome non è lontano dalla realtà. Quando per la prima volta ho girato il meccanismo al di sopra della penna sembrava devvero che stillasse sangue scuro e denso. Un'esperienza strana. Il colore può essere dosato a piacimento, ho provato a sporcare le labbra con le dita e l'effetto mi piace moltissimo, labbra arrossate è la definizione che descrive alla perfezione la resa con questo metodo ed è anche il modo in cui il colore dura di più. La "sostanza" può essere stratificata e il colore è coprente e leggermente sheer, dopo pochi minuti la parte lucida si asciuga e resta la pigmentazione. Per essere un prodotto semi-liquido la durata è ottima, quando l'ho provato sul dorso della mano ho fatto fatica a toglierlo. La texture è oltremodo confortevole, non è di difficile applicazione e questo è l'aspetto che destava in me più preoccupazione, l'ho addirittura applicato senza matita proprio per testare la precisione delle setole.






Il prossimo acquisto sarà un Creamy Lips o uno dei nuovissimi Hot Lips, o entrambi. Per quanto riguarda i fondotinta Skin Veil, sia quelli in bottiglia che in penna, continuerò a sbavare sul web, nonostante l'insistente vocina scialacquona nella mia testa. Col tempo vorrei testare un po' tutto, mi affascina molto questo tipo di make-up.
Io ho acquistato su BeautyBay, ho pagato il rossetto € 27.60 e mi sono trovata benissimo, tra l'altro ho anche beccato le spese di spedizione gratuite, ma ho visto che i prodotti si vendono anche sul sito Liberty London e lo stesso prodotto costa 22 Sterline a cui vanno ad aggiungersi 15 Sterline di spese di spedizione, per niente conveniente. E' vero che le gatte frettolose fanno dei gran casini, poiché, col senno di poi, avrei di certo fatto il mio acquisto sul sito di Ellis Faas, dove la scelta dei prodotti è al completo e le spese di spedizione sono gratuite per una spesa superiore  ai € 35.00 e comunque di soli € 3.50 per la cifra al sotto dei € 35.00. La foga era così tanta quando ero su BeautyBay che i neuroni hanno vietato l'accesso ad ulteriori ricerche. Non accadrà più e mi getterò a capofitto nel mondo di Ellis Faas, un mondo affascinante non solo per i prodotti in sé, ma per tutto ciò che concettualmente ci gira intorno, è palese che dietro il suo lavoro ci sia ricerca e passione, per le materie prime, i colori, la comunicazione, tutto è ricercato, il dettaglio e la sostanza.
Spero che questo post possa essere utile, ce l'avevo in cantiere da un po' e non vedevo l'ora di poterci mettere le mani e pubblicarlo.
Alla prossima, molto presto.

Anna Van Seltz

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